Il Primo #Papertour

L’ultimo weekend di Ottobre 2023 ho avuto l’onore di partecipare al PRIMO PAPER TOUR.

Cos’è un paper tour?

So che te lo stai chiedendo perchè in effetti è una novità! Nasce tutto dalla mente di Luisa (@papermust) che ha deciso di radunare amanti della carta e della cartoleria per poi condividere insieme momenti dedicati proprio a questa passione. Che sia visitando musei e luoghi legati alla carta oppure facendo shopping di carta in luoghi speciali, l’obiettivo è passare del tempo insieme a persone che capiscono e condividono la nostra passione.

Se vuoi saperne di più puoi sbirciare sul suo profilo e il suo post dedicato.


Luisa ha iniziato a pianificare mesi fa il programma e fare gli inviti, aiutata anche da Anna Perini che essendo della zona interessata dal tour si è rivelata un aggancio preziosissimo per l’organizzazione.

Il programma del primo paper tour prevedeva due opzioni di adesione: in giornata o con pernottamento.


In giornata – Bassano del Grappa

La giornata di sabato si è articolata in 3 momenti, che approfondirò in altrettanti articoli in seguito:

  • Visita al Palazzo Sturm, che ospita dal 2007 il Museo della stampa Remondini
  • Visita e shopping alla Libreria Palazzo Roberti
  • Visita al rinomato punto vendita di Grafiche Tassotti

Abbiamo partecipato in 19 a questa giornata ed è stata l’occasione per incontrare nel mondo reale persone che ho conosciuto grazie ad Instagram e scoprirne di nuove.


Con pernottamento – La scuola Guesthouse e Mercatino di Piazzola sul Brenta

Per dodici fortunati partecipanti, tra cui io, c’è stata la possibilità di pernottare in un magnifico B&B a Lusiana Conco: La scuola Guesthouse. Una deliziosa struttura ricettiva creata all’interno di una vecchia scuola elementare, questa destinazione d’uso del passato ha dato l’idea per il tema degli interni con il risultato che si ha l’impressione di dormire all’interno di una scuola.

I dettagli sono curatissimi e il loro sapore vintage rende questo spazio magico. Consiglio davvero di soggiornarci, ci siamo trovate benissimo e sentite super coccolate dalla gentilezza del personale.

Io ho dormito nella stanza “Storia e Lettere”, ogni camera ha una materia abbinata e nella mansarda si trova la camera della maestra, che era davvero la camera della maestra della scuola! L’edificio si trova nei pressi dell’altopiano di Asiago, incastonato tra strade di montagna e tornanti. Per un’insegnante fuori sede non era certamente semplice spostarsi quotidianamente a queste condizioni, quindi era più pratico rimanere a dormire per far suonare la campanella in orario.

La zona comune ha una bellissima parete-lavagna che è perfetta come sfondo per le foto ed è lo spazio dove condividere la colazione la mattina o una tisana e due chiacchiere prima di andare a dormire.

All’esterno un piccolo giardino attrezzato con tavolini colorati torna utile nelle giornate più calde, è molto suggestivo anche grazie alla vista sulla valle sottostante.

Mi sento così fortunata ad aver pernottato in questo piccolo angolo magico. L’aveva condiviso tempo fa nelle storie Anna Perini e ho subito pensato che avrei voluto tanto soggiornarci, farlo durante un paper tour è stata la ciliegina sulla torta!


Dopo aver dormito serenamente senza dover temere un’interrogazione, il mattino seguente ci siamo dirette verso Piazzola sul Brenta, che ospita ogni ultima domenica del mese uno dei mercatini vintage più spettacolari in Europa. Certamente il più grande che io abbia mai visto, tanto grande che non l’ho potuto visitare completamente.

Purtroppo la pioggia ci ha accompagnate per buona parte della mattina e questo ha un pochino limitato la nostra esperienza, ma di certo non gli acquisti! Io mi sono trattenuta a onor del vero, ma alcune di noi hanno approfittato dell’occasione e hanno fatto buoni affari.

Il mio umile bottino comprende:

  • Alcune cartoline vintage, acquistate di pancia
  • Un libro che volevo leggere da tempo e che ho trovato usato a soli 5 euro
  • Un appendiabiti a forma di fiocco dorato che ha catturato il mio cuore appena l’ho visto

Niente acquisti di cartoleria vintage o grandi affari, avrei voluto accaparrarmi un tris di porcallane per il tè che sogno da tempo, ma non ho trovato nulla che mi soddisfacesse. Ho anche trovato alcuni piccoli pezzi originali Wedgwood – Jasperware, oggetti che desidero da moltissimo, ma anche loro non mi hanno conquistata.


Questo a grandi linee il racconto del primo paper tour, ho tralasciato volutamente i dettagli della giornata di sabato perchè meritano un approfondimento a parte. Anche la componente “umana” del tour si guadagna uno spazio tutto suo, ho ricevuto tanti regali da chi ha partecipato e non posso che stupirmi di tanta genuina generosità.

Ripensando a questi giorni mi rendo conto di quanta bellezza ho raccolto.


Hai domande in merito a questa esperienza? Vorresti saperne di più?

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